Si è svolta ieri la consegna dei giocattoli organizzata dalla Consulta Civica di Siracusa, presieduta da Damiano De Simone, insieme ad una rete di Associazioni e liberi cittadini, alla Croce Rossa Italiana di Siracusa presieduta da Francesco Messina. Maggiori informazioni
S
Ricordo la disponibilità di quattrocento miliardi di euro già dal primo lokdown, più quelli a seguire fino ad oggi. Ma facciamoci i conti solo coi quattrocento miliardi gestiti, e la situazione epidemica nazionale attuale. Le domanda è: 1) ci sono stati davvero questi soldi? Perché se così fosse, allora ci troviamo dinanzi ad un governo irresponsabile nella gestione delle risorse. Troppa burocrazia in una situazione considerata alla stregua di uno stato di belligeranza. Troppa discriminazione nella erogazione di ristori, di fatto causa di saracinesche ormai chiuse definitive te, e disoccupazione cavalcante.
Mio nonno mi diceva: Nun ta fari cunfunniri re parole, i problemi s’aggiustanu che nummera.
È vero! Siamo sessanta milioni di abitanti in Italia. Se il governo avesse investito mille euro a persona, avrebbe potuto chiudere totalmente il territorio per un mese, per una spesa complessiva di centoventi miliardi. In questo modo, ogni rapporto economico, pubblico e privato andava congelato per un mese. Tutti nulla a pretendere. Dagli affitti da corrispondere, alle utenze da pagare, quindi dipendenti di aziende e rate in sospeso. Nulla, solo tutto congelato, accettando i soli danni commerciali/vendite prodotti e servizi. Oggi invece il danno è sociale, nel senso che è nata la classe dei nuovi poveri, degli emarginati, dei suicidi, dei disoccupati. Il secondo mese il governo avrebbe potuto reimmettere altre mille euro a persona, sostenendo il rilancio alla normalità, quindi per una seconda spesa di centoventi miliardi, per un totale complessivo di duecentoquaranta miliardi. Con i restanti centosessanta miliardi avrebbe riedificato l’architettura sanitaria nazionale, e rilanciato l’economia circolare interna, chiudendo, anzi, sigillando i confini, in attesa dell’appiattimento pandemico. E così via investendo su prevenzione ed opportunità a fondo perduto.
Non basta avere solo buone intenzioni, ammesso che questo governo le abbia, ma è necessario, prima, riconoscere i propri limiti, pure se si è capi di governo, perché diversamente si è responsabili di tutto, e disonesti per eccesso di consapevole incapacità.
Con orgoglio condividiamo l’informazione della nomina a Coordinatore provinciale del Movimento Autonomi e Partite Iva, una realtà nazionale che ha voluto come rappresentante del territorio siracusano e di una grande fetta di lavoratori indipendenti il nostro editore Corrado Marescalco.
La nomina è arrivata direttamente dal Coordinatore nazionale del Movimento, l’avv. Maurizio Bianchi. Il neo nominato Marescalco tiene a ringraziare, per la fiducia accordata, il presidente dott. Eugenio Filograna, la vice presidente dott.ssa Maria Alberta Viviani ed il social media manager Gabriele Raggi.
“Ho sempre osservato esternamente la politica, vivendola e subendola. Capendo che dal diritto al lavoro, potremmo recuperare la dignità economica che abbiamo perso – Dichiara Marescalco appena ricevuto la nomina – Ho avuto la fortuna di interagire lavorativamente con molte persone meritevoli e ad oggi mi rendo conto che noi imprenditori, ambulanti, commercianti, artigiani, professionisti, ci ritroviamo a subire leggi anticostituzionali che toccano soprattutto il nostro lavoro”.
“Mi sono rivisto all’interno del Movimento Autonomi e Partite Iva, in quanto unico gruppo politico che davvero rappresenta la classe di tutte le partite iva in Italia, con l’intenzione di portare avanti i nostri diritti ed ideali a favore di noi imprenditori e di tutti i liberi professionisti, oramai considerati la classe di lavoratori più penalizzata, più tassata e meno tutelata, ORAMAI DIMENTICATI insieme ai dipendenti” afferma ancora Marescalco il quale conclude: “E’ arrivato il momento di autorappresentarci, per poterci difendere, senza fare distinzioni, ma unendoci in un unico corpo sociale, non solo per tutelare le nostre attività ma anche per garantire il posto di lavoro ai nostri dipendenti. Laddove si decide il nostro futuro noi dobbiamo essere presenti. Laddove si decide di noi, noi dobbiamo decidere e dobbiamo essere uniti; se capiremo questo allora avremo vinto!”
Si inaugura martedì 8 settembre alle ore 18,00 al Museo archeologico regionale Paolo Orsi di Siracusa la, voluta e curata da Sebastiano Tusa, prima della tragica scomparsa. Apre al pubblico il 9 settembre e sarà visitabile fino al 7 marzo 2021. Maggiori informazioni
Potrebbe essere il nuovo terminal dei bus navetta con annesso Info Point, il marciapiede/isola di Largo Aldo Moro (ex Piazza Adda) quello che, fino a poco tempo fa, ospitava la schiera di Pini, prima che venissero abbattuti. Maggiori informazioni
La Frazione di Ficarazzi occupa la parte collinare del territorio comunale di Aci Castello (CT). Essa è predisposta in posizione dominante sulle altre frazioni di Cannizzaro, Aci Castello ed Aci Trezza. Maggiori informazioni
Il presidente della Consulta Civica di Siracusa, Damiano De Simone, esprime perplessità sul progetto dell’amministrazione Comunale relativamente la realizzazione della pista ciclabile in Città Maggiori informazioni
È notevole il disagio che si respira in Città, tra le categorie economiche “periferiche” come associazioni sportive, culturali e di promozione sociale, impegnate a fornire opportunità di tempo libero al cittadino, all’interno di contenitori comunali, oggi più che mai escluse da interventi di sostegno economico/finanziario a partire dello stesso ente che li ospita. Maggiori informazioni
Era la sera del 31/03/1975,
Nel mentre che si trovava
Da quel momento in poi, un
Nel mese di Ottobre dello
La bambina, da lì a poco, fu
La signora Maria,in preda
E proprio in quel momento,il
Sotto l’incredulità dello
La notizia di questo miracolo
Perfino il Santo Padre
A distanza di 45 anni,dal
le testimonianze di miracoli
Ma di tutto questo ve ne
Vi racconteremo di una storia
Una tradizione religiosa, che